Le sedi ed i servizi dell'Archivio di Stato di Foggia

SEDI E SERVIZI

          

L’Archivio fu istituito nel 1818 con la denominazione di Archivio provinciale di Capitanata ed ebbe come archivio supplementare quello di Lucera, nel quale erano conservati i documenti delle magistrature giudiziarie, che per la provincia di Capitanata avevano sede a Lucera, mentre gli organi amministrativi avevano sede a Foggia.

L’Archivio di Stato di Foggia cominciò ad esercitare le sue funzioni istituzionali nel 1820, a seguito della legge organica degli archivi del 1818.

L'Archivio di Stato di Foggia è articolato in quattro sedi. La principale, dove si trovano la direzione e gli uffici amministrativi, è quella di Palazzo Filiasi, in Piazza XX Settembre n. 3. Al piano terra dell'edificio è stata allestita la Biblioteca dell'istituto, a carattere specialistico, di supporto alle ricerche sia del personale tecnico, sia degli studiosi ammessi alla Sala di studio. Il patrimonio librario consta di 14.554 monografie e opuscoli, di 512 libri antichi (di cui 12 cinquecentine), di 836 periodici (di cui 42 correnti), di 711 documenti grafico-iconici. Si possono consultare testi di storia delle istituzioni e dell’ordinamento amministrativo napoletano e italiano, opere di storia generale, fra cui l’edizione quasi completa del Rerum italicarum scriptores di Ludovico Antonio Muratori ed edizioni di fonti (Registri della Cancelleria angioina, Fonti aragonesi, Codice diplomatico pugliese, etc.). Di notevole rilievo sono i testi concernenti la Dogana delle pecore di Foggia, che costituisce il fondo archivistico più importante dell’Archivio. Tra le pubblicazioni di carattere ufficiale si segnalano il Giornale degli atti dell’Intendenza di Capitanata, poi Bollettino della Prefettura di Capitanata; gli Annali civili del Regno delle Due Sicilie; il Bullettino delle leggi del Regno di Napoli, poi Collezione delle leggi e de’ decreti reali del Regno delle Due Sicilie; la Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, poi Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica italiana. Tra i periodici di interesse locale è da rimarcare Il Foglietto. 

L’ufficio è una vera e propria “culla della storia di Capitanata: dagli Stati preunitati, fino agli inizi del ventunesimo secolo”.

La sala di consultazione della biblioteca è utilizzata anche per conferenze, mostre, attività didattiche e multimediali.
   

Prospetto Pal. Filiasi

                                              Prospetto principale di Palazzo Filiasi 

                  

               Si tratta di un pregevole edificio settecentesco, di proprietà statale, posto al centro della città. In esso sono in corso importanti lavori di consolidamento e restauro che consentiranno di disporre di uffici e ambienti di lavoro funzionali e confortevoli e di capienti depositi archivistici.

Sala consultazione della biblioteca

                                          Sala di consultazione della biblioteca d'Istituto

 

SERVIZI ATTIVI NELLA SEDE DI PALAZZO FILIASI

Direzione

Biblioteca

Uffici amministrativi

Protocollo informatico

Sala manifestazioni/multimediale

Servizio di fotoriproduzione

 

 


            Di fronte a Palazzo Filiasi, in Palazzo Dogana, con ingresso da Corso Garibaldi, si trovano i depositi archivistici e la Sala di studio principali dell'Archivio, che occupano circa 900 mq. del piano terra dell'edificio. I depositi sono realizzati integralmente in scaffalatura compattata di sicurezza e sono dotati d'impianto antincendio con spegnimento automatico. La Sala di studio di Palazzo Dogana dispone di ben 192  inventari analitici e indici  riguardanti i fondi conservati sia nei propri depositi che in quelli della Sede sussidiaria di Viale Francia.            
         Oltre l'importante documentazione della Dogana delle pecore di Foggia e del Tavoliere di Puglia in questa sede è conservato un pregevole fondo Diplomatico costituito da 314 pergamene, che datano dal 1076 a tutto il XVII secolo; si conservano inoltre ad alcuni frammenti di antifonari e di scritture agiografiche molto antichi. Imponente è la mole documentaria degli Atti dell'Intendenza di Capitanata, dell'Amministrazione interna, degli Atti di Polizia, degli Affari comunali, degli Atti del demanio e  delle Opere pubbliche comunali e provinciali. Altri fondi di notevole interesse sono gli Atti di enti ecclesiastici e corti giudiziarie (1541-1898), i Formulari notarili (1550-1787), le Piante topografiche (17 atlanti dal XVII al XIX).
               A Palazzo Dogana sono conservati anche alcuni archivi gentilizi  (Freda e Pavoncelli). Questa sede conserva complessivamente 90 fondi archivistici.

               

Sala di studio Palazzo Dogana 

  La sala di studio della Sede di Palazzo Dogana

                 

            Un fondo meritevole di particolare menzione è quello della Reintegra dei tratturi che conserva lle scritture relative alle operazioni effettuate dagli agrimensori per liberare i percorsi armentizi  da occupazioni e dissodamenti. La documentazione comprende  numerose mappe tratturali,  riunite in 98 atlanti, quasi tutti di grande formato, e copre un arco temporale che va dal 1809 al 1884.


              Depositi archivistici Pal. Dogana

                       I depositi archivistici della Sede di Palazzo Dogana

 

SERVIZI ATTIVI NELLA SEDE DI PALAZZO DOGANA

Sala di studio

Sala consultazione Gazzetta ufficiale e Bollettino ufficiale regionale

Emeroteca

Ufficio relazioni con il pubblico

Servizio ricerche amministrative

Servizio ricerche per corrispondenza

Servizio tutela e restauro del materiale documentario

Banca dati studiosi e materiale documentario consultato

Banca dati documentazione memorizzata digitalmente

Servizio di fotoriproduzione

 

 

                  L'altra sede sussidiaria dell'Archivio si trova in Viale Francia, una zona periferica della città. Occupa per circa 1500 mq. il piano terra e il primo interrato di un palazzo, posto al civico n. 16, adibito a civili abitazioni. Questi locali furono presi in affitto dopo il terremoto dell'Irpinia del 1980 per concentrarvi gli archivi storici dei comuni terremotati della provincia di Foggia. Successivamente in questa sede sono stati accettati i versamenti degli atti di numerosi uffici statali tra cui il Tribunale di Foggia, che ha versato anche i registri di stato civile del circondario dall'anno 1866 all'anno 1899. Qui ha trovato posto anche il cospicuo e interessante archivio storico del Consorzio di bonifica della Capitanata. Altri fondi di rilievo custoditi sono la Prefettura di Foggia, la Questura di Foggia, i Commissariati di Pubblica Sicurezza di Manfredonia, Cerignola e San Severo, gli Atti dei notai, la Guardia Nazionale, diverse serie catastali, l'Amministrazione finanziera, di epoca murattiana, molti archivi storici comunali, gran  parte degli Enti comunali di assistenza della provincia e gli archivi privati Centola e Pignatelli d'Aragona. Questa sede conserva complessivamente 101 fondi archivistici.

                  Particolare della sala di studio della Sede di Viale Francia 

                                          La sala di studio della Sede di Viale Francia (particolare) 

 

SERVIZI ATTIVI NELLA SEDE DI VIALE FRANCIA


Sala di studio

Servizio ricerche amministrative

Servizio ricerche per corrispondenza

Servizio di fotoriproduzione

 

 



                  Sala di studio della Sezione di Lucera

                                      La sala di studio della Sezione di Archivio di Stato di Lucera

                    

                La Sezione di Archivio di Stato di Lucera, ubicata in Via dei Saraceni 1, occupa buona parte del piano terra del Palazzo di giustizia della città. La documentazione conservata è prevalentemente di tipo giudiziario. I fondi più significativi sono la Regia Udienza di Capitanata (1538-1806), la Corte criminale di Capitanata (1806-1816), il Tribunale di prima istanza di Capitanata (1809-1817), il Tribunale civile di Capitanata (1817-1860), la Gran corte criminale di Capitanata (1817-1862), il Tribunale di Lucera (1862-1922) e la Corte di assise di Lucera (1862-1922). Pregevole e utile per ogni tipo di ricerca è la raccolta dei protocolli e dei repertori notarili: 10900 pezzi che vanno dal 1533 al 1857. Anche lo Stato civile è imponente: dal 1809 al 1865 i registri riguardano tutti i comuni della provincia, dal 1866 in poi, solo quelli del circondario giudiziario di Lucera.
                 Tipiche della città di Lucera sono le carte del Terraggio lucerino (1556-1807) dove sono registrate le operazioni (dette graduazioni) che periodicamente il preside della Provincia o alcuni deputati cittadini effettuavano nel ripartire per la coltivazione, secondo un sistema gerarchico, il territorio lucerino. La Sezione di Lucera conserva 74 fondi archivistici e dispone di una propria biblioteca.   

                 
                  Depositi archivistici Lucera

                I depositi archivistici della Sezione di Archivio di Stato di Lucera

 

SERVIZI ATTIVI NELLA SEZIONE DI ARCHIVIO DI STATO DI LUCERA

Sala di studio

Biblioteca

Servizio ricerche amministrative

Servizio ricerche per corrispondenza

Servizio di fotoriproduzione